L’AI che parla la lingua
delle lavanderie industriali
Prolav.ai nasce da Emil Software e Prolav®, il gestionale per lavanderie industriali. Collega macchine, clienti, giri furgoni e canali digitali: meno imprevisti, più tempo per seguire chi conta davvero.
Tre mondi, un’unica piattaforma
La stessa piattaforma AI può supportare realtà molto diverse: dalla grande lavanderia che serve hotel e ristoranti, alle strutture sanitarie, fino ai servizi di ritiro e consegna biancheria per B&B.
Centinaia di clienti, meno telefonate
Gestire centinaia di hotel, ristoranti e aziende significa richieste continue: cambi turno, picchi stagionali, urgenze. L’AI aiuta a prevedere i volumi, proporre finestre di ritiro realistiche e rispondere ai clienti con informazioni aggiornate, senza dover “chiamare in produzione” ogni volta.
Normative, bandi, tracciabilità
Chi lavora con ospedali e RSA deve rispettare capitolati, monitorare tracciabilità e documentare tutto. L’AI può supportare la lettura dei bandi, suggerire check-list di conformità, aiutare a preparare reportistica e certificazioni partendo dai dati già presenti in Prolav® e dagli impianti di lavaggio.
Channel manager, turni, check-in
Per chi serve appartamenti e B&B, l’AI può dialogare con i channel manager, leggere il calendario delle prenotazioni, prevedere i set di biancheria necessari per ogni check-in e suggerire giri ottimizzati per i driver che consegnano e ritirano a domicilio.
Chatbot per richieste frequenti, assistenti per l’ufficio traffico, strumenti per gli autisti: l’AI diventa un collega che conosce clienti, abitudini e SLA, e aiuta il personale a rispondere in modo coerente.
Non solo automazione: relazioni più semplici
L’automazione dei macchinari è solo una parte del gioco. Il tempo si perde soprattutto nei rapporti quotidiani: telefonate, email, messaggi WhatsApp, richieste dell’ultimo minuto, “dov’è il mio carico?”. Qui l’AI può fare davvero la differenza.
Prolav.ai può assistere il front-office nelle risposte ai clienti, proporre opzioni di consegna compatibili con giri e saturazione impianto, aiutare i commerciali a capire quali contratti stanno funzionando e quali no.
Alcune di queste funzionalità sono già possibili oggi, altre sono direzioni di sviluppo: l’obiettivo è lo stesso: ridurre il rumore di fondo e lasciare alle persone le decisioni importanti.
Cosa può fare l’AI per la tua lavanderia
Alcune applicazioni sono già consolidate (lavaggi adattivi, manutenzione predittiva), altre sono scenari che stiamo esplorando con i clienti più innovativi. L’importante è partire da un problema reale, non dalla tecnologia.
Assistente clienti & chatbot
Rispetto di SLA, stato consegne, calendario ritiri, condizioni contrattuali: risposte coerenti, 24/7, alimentate dai dati di Prolav® e degli impianti.
Giri furgoni & last-mile
Proposte di giri ottimizzati, finestre di consegna realistiche, suggerimenti per gestire picchi e richieste dell’ultimo minuto senza caos.
Normative, bandi, capitolati
Lettura assistita di bandi, capitolati e normative igienico-sanitarie; estrazione di requisiti chiave e check-list da collegare ai processi reali.
Lavaggi, qualità, consumi
Modelli che regolano parametri in base a tessuto e carico, monitorano qualità e suggeriscono dove intervenire per ridurre sprechi e rilavorazioni.
Manutenzione & fermo impianto
Analisi di vibrazioni, temperature, assorbimenti e log di guasto per pianificare interventi mirati e ridurre fermi imprevisti.
Controllo di gestione & marginalità
Collegare dati operativi, costi, listini e contratti per capire dove si guadagna davvero, come rivedere offerte e priorità di servizio.
Alcune funzioni sono già operative su progetti reali, altre sono scenari di sperimentazione condivisi con i clienti: Prolav.ai è un percorso, non un prodotto statico.
Si integra con ciò che hai già
Prolav.ai non richiede di cambiare gestionale o stravolgere l’impianto. Parte dai dati che esistono, li arricchisce dove serve e li rende disponibili per modelli predittivi e assistenti operativi.
L’architettura è modulare: si può partire da un’area pilota e crescere per gradi, senza cantieri infiniti.
Esempi di integrazione
Vedi come iniziareParliamo del tuo caso concreto?
Raccontaci impianto, tipi di clienti e obiettivi: ti proponiamo alcune ipotesi di utilizzo dell’AI, dai lavaggi ai rapporti con i clienti, fino ai giri furgoni.
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